MECENATI ART BONUS
Società che sostengono il Plautus Festival 2023 attraverso “Erogazioni liberali”, ai sensi della normativa in materia di “Art Bonus” (art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83, come vigente):
– SGR SERVIZI SPA - € 2.500,00
– RIGHI GROUP - € 2.200,00
– DUE TIGLI SPA - VINI GALASSI - € 2.000,00
– CANGINI BENNE SRL - € 1.500,00
– FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CESENA - € 2.000,00
– ROMAGNA ACQUE SOCIETA' DELLE FONTI SPA - € 8.000,00
– BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SARSINA SOC COOP - € 15.000,00
Per maggiori informazioni
sui Mecenati degli anni precedenti e sulle modalità di sostegno al Plautus Festival, CLICCA QUI!
Definizione di “Mecenatismo” tratta dal VOCABOLARIO TRECCANI
Mecenatismo s. m. [der. di mecenate]. – Tendenza a favorire le arti e le lettere, accordando munifica protezione a chi le coltiva: generoso, illuminato m.; il m. di Isabella Gonzaga; anche, e soprattutto, come fenomeno storico: il m. dei principi del Rinascimento. Oggi il termine è riferito anche all’attività di sostegno finanziario che alcune imprese private, talora con intento pubblicitario, svolgono a favore di iniziative artistiche o culturali di alto livello (spettacoli teatrali e musicali, esposizioni, ricerche e pubblicazioni scientifiche, restauri di opere d’arte, ecc.).
Cos’è Art bonus
Ai sensi dell’art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83, “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”, convertito con modificazioni in Legge n. 106 del 29/07/2014 e s.m.i., è stato introdotto un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, il c.d. Art bonus, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale.
Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta.
(Dal sito di ART BONUS)
Cosa si intende per erogazione liberale?
L’erogazione liberale, o elargizione liberale o mecenatismo è un contributo in danaro elargito da un benefattore senza obblighi di controprestazione o riconoscimenti di natura economica.
(Definizione tratta dalle FAQ del sito di ART BONUS)
Differenza fra “sponsorizzazione” ed “erogazione liberale”
Uno spunto utile al fine di distinguere le due fattispecie, erogazioni liberali e sponsorizzazioni, è dato dal d.m. 3 ottobre 2002, attuativo dell’articolo 38 della legge 21 novembre 2000, n. 342, recante la prima disciplina delle agevolazioni fiscali in favore delle erogazioni liberali, il quale ha precisato, all’articolo 5, comma 3, che possono considerarsi erogazioni liberali anche le elargizioni che diano luogo ad un “pubblico ringraziamento” del beneficiario al mecenate.
La disposizione richiamata stabilisce, infatti, che: “Ai fini del presente decreto, sono considerate erogazioni liberali anche le elargizioni di denaro per le quali il beneficiario formula pubblico ringraziamento al soggetto erogante”.
(Specificazione tratta dalle FAQ del sito di ART BONUS)
Erogazioni liberali che danno diritto al credito
Le erogazioni liberali effettuate in denaro che danno diritto al credito di imposta, devono riguardare gli anni di imposta a partire dal 2014 e devono essere riferiti ai seguenti interventi:
> manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
> sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (es. musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, come definiti dall’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al Decreto Legislativo 22/01/2004 n. 42 ,) delle fondazioni lirico-sinfoniche, dei teatri di tradizione, delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione, dei complessi strumentali, delle società concertistiche e corali, dei circhi e degli spettacoli viaggianti;
> realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.
In sede di conversione del D.L. 83/2014, la misura agevolativa è stata estesa anche alle erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, laddove destinate ai soggetti concessionari o affidatari dei beni oggetto di tali interventi.
Le agevolazioni fiscali per erogazioni liberali destinate al sostegno dei teatri di tradizioni sono entrate in vigore con la legge 23 dicembre n.190 del 2014, e in questo caso le agevolazioni fiscali previste dall’Art bonus, si applicano per le erogazioni effettuate a partire dal 2015.
La legge di stabilità 2016 del 28 dicembre 2015, n. 208 ha stabilizzato e reso permanente l’ “Art bonus”, agevolazione fiscale al 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura.
La legge 22 novembre 2017, n. 175 “Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia” meglio conosciuta come Codice dello Spettacolo, in vigore dal 27 novembre 2017, all’art. 5, comma 1, allarga ad altri soggetti finanziati dal Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) – quali le istituzioni concertistico-orchestrali, i teatri nazionali, i teatri di rilevante interesse culturale, i festival, le imprese e centri di produzione teatrale e di danza ed i circuiti di distribuzione – la possibilità di ricevere il sostegno di privati attraverso erogazioni liberali che danno diritto al Mecenate di usufruire del credito di imposta Art Bonus. Per facilitare l’identificazione dei soggetti ammessi all’Art Bonus, in fase di registrazione al portale saranno precaricate le anagrafiche fornite dalla Direzione Generale Spettacolo del MiBACT.
La Legge 12 dicembre 2019, N. 156 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 ottobre 2019, n. 123, recante disposizioni urgenti per l’accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici (entrata in vigore del provvedimento: 24/12/2019) allarga le disposizioni di cui all’articolo 17, comma 1, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, in materia di erogazioni liberali per beni culturali, anche nei territori di cui alla legge 29 novembre 1984, n. 798, recante nuovi interventi per la salvaguardia di Venezia, e nella città di Matera.
Il Decreto-Legge 19 maggio 2020, N. 34 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonche’ di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (entrata in vigore del provvedimento: 19/05/2020) estende ad altre categorie di soggetti finanziati dal Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) quali : complessi strumentali, societa’ concertistiche e corali, circhi e spettacoli viaggianti, la possibilità di ricevere il sostegno di privati attraverso erogazioni liberali che danno diritto al Mecenate di usufruire del credito di imposta Art Bonus. Per facilitare l’identificazione dei soggetti ammessi all’Art Bonus, in fase di registrazione al portale saranno precaricate le anagrafiche fornite dalla Direzione Generale Spettacolo del MiBACT.
(Dal sito di ART BONUS)
Soggetti beneficiari
Il credito d’imposta è riconosciuto a tutti i soggetti che effettuano le erogazioni liberali a sostegno della cultura e dello spettacolo previste dalla norma in commento, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica.