
-
18
Agosto
- Ora: 21.30
- Luogo: Arena Plautina

LA LOCANDIERA
di Carlo Goldoni
Spettacolo audiodescritto per il
pubblico non vedente e ipovedente
In relazione alle previsioni meteo per questa sera, si rende noto che il servizio meteo ARPAE EMILIA-ROMAGNA non prevede a Sarsina piogge nel pomeriggio ed in serata, come da slide di cui di seguito:
Anche considerato che l’Arena Plautina è dotata di una copertura mobile, a protezione sia del pubblico, sia degli attori, si ritiene di poter confermare con suffiente sicurezza la messa in scena dello spettacolo “La Locandiera”.
Visto il rilevante abbassamento delle temperature, si consiglia però di adeguare il proprio abbigliamento.
La copertura mobile dell’Arena Plautina potrebbe però dimostrarsi inefficace in caso di violenti temporali o “trombe d’aria”, comunque non previste per la serata.
L’organizzazione del Festival non si assume comunque alcuna responsabilità qualora improvvisi e non previsti cambiamenti meteo dovessero impedire o interrompere la messa in scena dello spettacolo.
E’ comunque possibile visionare le immagini della webcam presente a Sarsina, CLICCANDO QUI!
presentano
Amanda Sandrelli
in
LA LOCANDIERA
di Carlo Goldoni
adattamento e drammaturgia di Francesco Nicolini
con
Alex Cendron, Giuliana Colzi, Andrea Costagli,
Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci
Regia
Paolo Valerio, Francesco Niccolini
scene Antonio Panzuto
costumi Giuliana Colzi
luci Marco Messeri
musiche Antonio Di Pofi
movimenti di scena Monica Codena
assistente alla regia Francesco Mattonai
assistente ai costumi Susanna Fabbrini
ufficio stampa Fabrizio Calabrese
Macchinista Luca Giovagnoli
Datore luci Gianni Merli
Fonico Sandro Salvini
Organizzazione Costanza Gaeta
Amministrazione Valentina Strambi, Cecilia Benelli
Scene realizzate dal Laboratorio del Teatro Sociale di Rovigo
_______________________
Personaggi e interpreti (in ordine di apparizione)
Marchese – Andrea Costagli
Conte – Dimitri Frosali
Fabrizio – Massimo Salvianti
Cavaliere – Alex Cendron
Mirandolina – Amanda Sandrelli
Ortensia – Lucia Socci
Dejanira – Giuliana Colzi
_______________________
Durata dello spettacolo: 90 minuti
Numero atti: uno
_______________________
TRAMA
È una delle commedie cosiddette di “carattere”, che fa centro sulla figura di Mirandolina, avvenente e vivace patrona di una locanda a Firenze. Qui il marchese di Forlipopoli e il conte di Albafiorita si contendono i favori della bella e giovane ostessa, l’uno forte della sua nobiltà, l’altro della sua ricchezza.
Nemico delle donne si proclama, invece, il cavaliere di Ripafratta, ma la locandiera, piccata, s’impegna a farlo innamorare, trionfando così su «quei cuori barbari e duri, che son nemici di noi, che siamo la miglior cosa che abbia prodotto al mondo la bella madre natura.» (Atto I, scena IX).
Nel contempo lei deve cercare di non spiacere al cameriere Fabrizio, a cui il padre l’ha promessa in sposa. Abilmente destreggiandosi tra questi personaggi, Mirandolina si fa aiutare da due commedianti, Ortensia e Dejanira, presentatesi alla locanda con falsi titoli nobiliari e corteggiate dal conte e dal marchese.
La locandiera usa molte attenzioni al cavaliere di Ripafratta, che nel timore di cedere alle sue arti decide di partire per Livorno. Ma Mirandolina in una stupenda scena di seduzione vince ogni sua resistenza, ricorrendo per ultimo anche ad un finto svenimento, che finisce per turbare profondamente il burbero cavaliere.
Ma Mirandolina ben presto muta tattica e si mostra sdegnosa verso il cavaliere, che, innamorato, le invia doni e ardenti suppliche.
La giovane non cede e il cavaliere, deriso dal conte, lo sfida a duello. Mirandolina interviene a calmare i contendenti. Alla fine decide di porre fine al suo gioco e dichiarare in presenza dei suoi tre pretendenti che sposerà Fabrizio. Allora il cavaliere di Ripafratta parte maledicendo le donne, mentre il conte e il marchese assicurano Mirandolina che cambieranno locanda.